Viola ed io lasciamo Lugo abbastanza tardi, verso le 9:30. La giornata è meravigliosa, quel blu di Lugo sulla cattedrale è indelebile. Riposate e divertite della giornata di ieri, ci incamminiamo con i nostri zaini verso San Roman de Retorta, quasi 19 km. Siamo tranquille. La caratteristica di questo cammino, il primitivo, è la sua difficoltà data da continui dislivelli che ti spaccano le gambe in due. E così anche oggi, ci siamo prese la nostra bella dose di salite....il che significa calmare subito la mente. In questo blog avevo pensato di dividere i miei scritti tra viaggi, Mindfulness e purpose. Ma alla fine mi sono resa conto che sia la Mindfulness che il purpose sono intrinsechi in questo viaggio automaticamente senza nessuno sforzo ne da parte mia ne di Viola. Entrambe pratichiamo Mindfulness quasi quotidianamente quando siamo a Dubai. Durante questo viaggio tutto ciò che abbiamo assorbito negli anni, è emerso con grande spontaneità . La natura aiuta ad essere mindfull e così l’esercizio fisico: una meditazione continua. Le salite quindi ci provano, ma la testa regge. Il cammino da Lugo a San Roman è per lo più su asfalto, quindi faticoso sulle gambe ed i piedi. Passiamo da boschi solo verso la fine e ci fermiamo esauste quando proprio non ce la facciamo più. Sono meno km ma ne abbiamo alle spalle quasi 200. Quando ci rialziamo, giriamo l’angolo e non ci sembra vero: un albergue in mezzo alla foresta, con amache e la facciate tutta colorata a riprendere il tema del bosco. Viola corre su un’amaca dimenticando la sua stanchezza mentre io entro a sentire se c’è posto, sperando in tutte le lingue del mondo. Ci sono due letti e questo mi basta. Non guardò allo sporco, ai lavori in corso, al freddo, nulla, voglio solo due letti. E quelli abbiamo per la notte. Incontriamo Pierre, dalla Bretagna è sceso a piedi fin qua. È ormai la terza volta che lo vediamo così decidiamo di cenare insieme nell’ostello a menu fisso. Alle 9 non ce la faccio più, sono già a letto sapendo che perderò l’eclissi lunare, ma felice di aver fatto un’altra tappa a piedi con la mia Violetta.
DAY 9, from Lugo to San Roman de Retorta
Viola and I leave Lugo quite late, around 9:30 am. The day looks sunny and stunning , that Lugo blue on the cathedral is indelible. Well rested and happy about yesterday, we set off with our backpacks towards San Roman de Retorta, almost 19 km away. We are calm. The characteristic of this path, the primitive one, is its difficulty given by continuous unevenness that split your legs in two. And so, even today, we took our beautiful dose of ascents .... which means calming the mind immediately. In this blog, I had thought of dividing my writing between journeys, Mindfulness and purpose. But in the end I realized that both Mindfulness and purpose are intrinsic in this journey automatically, without any effort from me or Viola. We both practice Mindfulness almost daily when we are in Dubai. During this journey, all that we have absorbed over the years has emerged with great spontaneity. Nature helps to be mindful and so physical exercise: a continuous meditation. The journey from Lugo to San Roman is mostly on asphalt, therefore tiring on the legs and feet. We find ourselves into the woods only towards the end and we stop exhausted when we just can't take it anymore. These are less km to be walked, but we have walked almost 200 so far. When we decide to move on, we turn the corner and it does not seem real: an albergue in the middle of the forest, with hammocks and colored facades to reproduce the theme of the forest. Viola runs in a hammock, forgetting her tiredness while I go in to see if there's room for me and Viola. There are two beds and this is enough for me. I don't look at the dirt, the work in progress, the cold, nothing, I just want two beds. And those we have for the night are just perfect. We meet Pierre again, who walked from Brittany down here. It is now the third time that we see each other along the way, so we decide to have dinner together with the hostel fixed menu. At 9:00 pm I can't take it anymore, I'm already in bed knowing I will miss the lunar eclipse, but happy to have done another stage with my Violetta.